
Come prevenire la processionaria, senza gravi conseguenze per il tuo cane.
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Hai mai incontrato una processionaria? Qual è stata la tua reazione? Conosci le conseguenze che potrebbe generare questo animale su di te e sul tuo cane?
Se le tue risposte sono state negative, allora ti conviene leggere questo articolo fino in fondo.
Con l’avvicinarsi della bella stagione, la processionaria torna di nuovo alla carica sul cane. Ah, le processioni del parroco non c’entrano nulla ?
1. Cosa sono le processionarie
La processionaria è un lepidottero, una “farfalla notturna”, non troppo appariscente, con ali larghe 3-4 cm, di colore grigio con striature brune.
Il suo ciclo vitale si divide in quattro fasi: uovo, larva (o bruco), crisalide ed, infine, farfalla.
Allo stadio di larva, la processionaria è un pericolo per i cani e per uomo, ed addirittura, in alcuni casi, può essere letale.
Perché ho nominato il parroco prima? Beh, il nome deriva proprio dalla processione che compie la larva.
Questi animali attirano l’attenzione dei bambini e stimolano la curiosità dei cani. Possono sembrare innocui, ma in realtà sono dotati di una peluria fortemente urticante e pericolosa per le gravi reazioni che può scatenare, soprattutto sui cani.
Nei casi più gravi può portare anche alla morte.
La processionaria è irritante anche per l’essere umano il quale, se vi entra in contatto, vede comparire arrossamenti, vescicole e bolle.
Pensa che addirittura questi peli possono liberarsi nell’aria, trasportati dal vento. Quindi può capitare di esserne colpiti senza venire in diretto contatto con l’animale.
2. Dove si trova la processionaria
Non devi cercarla, è lei che trova te. La processionaria nidifica le piante del pino o della quercia per cui bisogna prestare particolare attenzione se si hanno queste piante in giardino o se tali alberi sono presenti nelle aree in cui porti a passeggio il tuo cane.
Raramente la processionaria è presente su castagni, betulle, larici e faggi.
Con l’arrivo della bella stagione, i bruchi scendono dai tronchi “in processione” verso il terreno. Questo avviene a partire dal mese di marzo ma, quando le temperature sono particolarmente miti, il rischio è di vederle anche prima!
3. Processionaria e cani: i rischi che si corrono
I cani annusano spesso il terreno: questo può portarli ad ingerire involontariamente i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto, riportando gravissime conseguenze.
All’interno della processionaria c’è una proteina che provoca una forte infiammazione a causa della liberazione di istamina proveniente dalla degranulazione di cellule mediatrici dell’infiammazione: i mastociti.
Non ti basta? Questi peli funzionano come se fossero siringhe che inoculano il veleno.
Il semplice contatto provoca lesioni che avranno gravità differente a seconda della parte coinvolta e la quantità di peli presenti o ingeriti (naso, mucosa boccale, lingua, ecc…).
4. I sintomi del contatto con la processionaria sui cani
Puoi accorgerti subito delle conseguenze della processionaria sui cani se sai cogliere i sintomi che emergono.
Di seguito i principali:
- improvvisa e intensa salivazione: è causata da un violento processo infiammatorio a carico della bocca ed, in forma meno grave, dell’esofago e dello stomaco. Il fenomeno della salivazione peggiora con il passare dei minuti e la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico, a volte di dimensioni tali da soffocare l’animale. I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
- la perdita di vivacità del soggetto;
- febbre alta;
- rifiuto del cibo;
- vomito e diarrea (quest’ultima può essere anche emorragica);
- grave congiuntivite, se entra in contatto con gli occhi.
La situazione è più grave solo se i peli vengono ingeriti, poiché possono arrivare a creare ulcere dello stomaco e, nei casi peggiori, portare alla morte.
5. Come intervenire quando il tuo cane viene colpito dalla processionaria
Lava immediatamente la parte colpita con una soluzione di acqua e bicarbonato usando una siringa sprovvista di ago.
Spruzza la soluzione in bocca, nelle narici, sugli occhi e dove vedi il rossore, anche più e più volte. Cerca di rimuovere la maggior quantità di peli possibile con la miscela, ma usa sempre dei guanti per non ferirti tu stesso.
Hai ripulito la zona interessata? Bene, ora è opportuno andare subito dal veterinario che, a seconda della gravità, deciderà la cura più idonea da seguire.
Nella maggior parte dei casi verrà richiesta una terapia a base di cortisone.
6. Come fare prevenzione contro la processionaria sui cani
Segregare il cane in casa? Non è una soluzione intelligente. Evitare che annusi o faccia pipì ovunque per strada? Nemmeno. Oltre ai consigli che do sempre sulla pagina Facebook dell’allevamento sul tema dei cani e dei Labrador in particolare, ecco i passaggi fondamentali per una corretta prevenzione.
Inizia ad accertarti della situazione nella tua zona. Hanno fatto la disinfestazione per la processionaria? Se sì, lascialo girare serenamente, assicurati solo che non si avvicini ai nidi.
Inoltre, per stare più tranquillo durante le passeggiate nelle zone verdi, accompagna il tuo cane evitando che metta il muso ovunque. Se decidi di lasciarlo libero nel parco tienilo lontano da pini, querce e cedri: se lo hai educato bene ti ascolterà al primo richiamo.
Lo sai che esistono metodi per bloccare il processo riproduttivo della processionaria?
Uno dei metodi più diffusi è quello di tagliare le porzioni di albero infette. Altrimenti si possono fissare delle “trappole sessuali” a base di feromoni per attirare i maschi i quali, ingannati, perdono il loro potere riproduttivo.
Un’altra soluzione è quella di utilizzare larvicidi. Non sai quale scegliere? Ad oggi la più efficace e facilmente applicabile è la trappola sessuale.
7. I rischi della processionaria sull’essere umano
I peli urticanti della processionaria terminano con minuscoli ganci che si attaccano facilmente ai tessuti, come pelle e mucose, provocando una reazione urticante a causa del rilascio di istamina.
Sei entrato in contatto con la processionaria? Avrai reazioni che peggioreranno con ogni nuovo contatto. Infatti, a seconda della zona del corpo interessata, possono presentarsi questi sintomi:
- dolorosa eruzione cutanea con forte prurito, in caso di contatto con la pelle;
- rapido sviluppo di congiuntivite, con rossore e dolore agli occhi, in caso di contatto con gli occhi;
- irritazione delle vie respiratorie, con conseguenti starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione ed, eventualmente, difficoltà respiratorie, in caso di inalazione dei peli urticanti
- infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino, accompagnata da sintomi quali salivazione, vomito, dolore addominale, in caso di ingestione.
Stai molto attento quando soccorri il tuo cane o ti avvicini a lui per allontanarlo da una potenziale minaccia da processionaria; se ci entri in contatto corri subito all’ospedale. :O
RIASSUNTO
La processionaria per i cani è una minaccia seria, sta a te accorgerti se il pericolo è concreto quando passeggi, oppure, se sono state prese le giuste precauzioni. Ora che sei consapevole della situazione non dimenticarti di prevenire e di correre subito ai ripari qualora dovesse capitarti un incidente simile.
In questo articolo hai imparato:
- cos’è la processionaria e dove la trovi;
- quali sono i sintomi post contatto;
- come prevenire e intervenire in caso di contatto (anche nell’uomo).
Hai già vissuto esperienze in merito alla processionaria nei cani? Raccontamela nei commenti, puoi essere d’aiuto ad altre persone. Se vuoi scrivermi una mail. Usa l’indirizzo sweet.dreamlabrador@libero.it, leggo tutto e rispondo sempre.
Un abbraccio,
Anna