
Coronavirus cane e gatto: si può trasmettere all’uomo?
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Ci sono rimasta veramente male. Qualche giorno fa ho letto del primo caso di cane positivo al Covid-19 (cosiddetto coronavirus). Il cane, poi, è risultato negativo.
La notizia diffusa ad Hong Kong ha mandato in allarme milioni di (inconsapevoli) Italiani. E indovinate cos’è successo? Le persone hanno iniziato ad abbandonare il proprio cane o gatto pensando di risolvere il problema.
Due domande sorgono spontanee:
- ma cosa fai, ti liberi di un animale dopo che ormai è in casa da giorni?
- prima di fare un gesto simile, non è meglio informarti da fonti attendibili?
In questo articolo ti spiego come funziona il Coronavirus su cane e gatto.
1. Perché gli animali domestici non trasmettono il coronavirus
Scritto e chiarito ovunque, a sentenziare la questione è la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e il nostro Ministero della Salute ribadendo che: “al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla”.
Detto ciò, entra in gioco anche la WSAVA (World Small Animal Veterinary Association), l’associazione mondiale dei veterinari dei piccoli animali, la quale ha predisposto un documento per aiutare i medici veterinari a rispondere alle domande frequenti sul nuovo coronavirus su gatto e cane, rassicurando tutti con queste parole: “Sollecitate i proprietari a non lasciarsi prendere dal panico, perché cani e gatti non trasmettono il virus. Il Covid-19 si trasmette solo da persona a persona. Ad oggi non ci sono prove che i cani e i gatti possano essere infettati dal Covid-19″.
E allora il caso di Hong Kong? :/
Semplice, si è trattato (fino a prova contraria) di contaminazione e non di infezione; la padrona del cane era malata e l’animale potrebbe aver raccolto il virus.
Il virus aderisce alla mucosa nasale del cane dopo un contatto ravvicinato con l’essere umano.
2. Come comprendere il coronavirus nel cane e nel gatto
Gli animali domestici non sono immuni al Coronavirus. Bisogna, però, comprendere cosa significa questa espressione.
2.1. Coronavirus nel cane
Il Coronavirus canino si presenta come una malattia gastrointestinale contagiosa e si diffonde attraverso le feci. E’ necessario stare attento al cane quando passeggi insieme a lui e lecca o annusa le feci di altri cani.
Se il Coronavirus non viene diagnosticato in tempo, può causare complicazioni alla salute del tuo cane e può contagiare altri animali domestici a contatto con lui…ma non l’uomo!
2.2. Coronavirus nel gatto
Il Coronavirus felino presenta come sintomi solo una gastroenterite lieve o cronica.
Anche nel gatto il contagio avviene attraverso le feci. Quindi è importante fare attenzione alle lettiere; è consigliabile acquistare una lettiera per ogni gatto che hai in casa.
3. Perché il Coronavirus canino o felino non infetta l’uomo?
“Contrarre un’infezione da un animale è possibile quando questo ha in comune con l’uomo degli elementi specifici, come per esempio la parte di una cellula predisposta a ricevere il virus, ma – spiega il ricercatore e presidente dell’EcoHealth Alliance, Peter Daszak – “cani, gatti e esseri umani sono troppo diversi, per questo il contagio è impossibile.”
Quindi nessuno di questi Coronavirus animali è trasmissibile all’uomo. Inoltre sono molto diversi dal Covid-19 e non hanno nulla a che fare con l’emergenza sanitaria attuale.
Nel caso del Covid-19 sembra, dal punto di vista scientifico, che il colpevole sia il pipistrello. Questo perché in alcune zone della Cina c’è la consuetudine di nutrirsi di questi animali e di tenerli vivi nei mercati (pratica per certi versi molto rischiosa).
La raccomandazione è quindi rovesciata: sono le persone ad essere invitate ad indossare la mascherina in presenza di animali, non il contrario.
In ogni caso, ad oggi, non sono stati segnalati casi di animali domestici che abbiano contratto il nuovo virus umano e non sembrano esserci casi di persone che hanno trasmesso il virus umano ai loro animali domestici.
4. Come comportarsi con l’abbandono di animali per coronavirus
Come affermato dall’Associazione italiana Difesa Animali e Ambiente, negli oltre cento canili tenuti sotto controllo dal 20 febbraio 2020 ad oggi c’è stato un picco vertiginoso di nuove entrate rispetto allo scorso anno: in media sono arrivati nelle strutture circa cento cani al giorno.
Ricordalo bene: abbandonare il tuo cane è un reato punito dalla legge, con l’articolo 727 del Codice Penale:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
Viene punito, dunque, l’abbandono di animali e la loro detenzione in condizioni che contrastano con la natura e generano sofferenze.
5. Coronavirus nel cane e gatto: le fake news
Come prevedibile, girano audio e video di presunti infermieri che raccontano di contagi esistenti tra esseri umani. Vi è, inoltre, un terribile e pericoloso messaggio che sta circolando in rete ed è quello che il coronavirus (Covid-19) viene trasmesso dagli animali domestici:
“Attenzione sono portatori sani, liberatevi dei vostri animali, avete una vita sola!!”.
Questi poveri e disperati ipocriti/luminari della medicina sono considerati degli infettivologi da tastiera. La diffusione di una fake news può portare delle conseguenze gravi anche nei pensieri della gente meno influenzabile e più attenta a ricevere notizie verificate.
Le fake news generano panico ingiustificato e contribuiscono all’aumento vertiginoso del numero di abbandoni degli animali, per non pensare alle possibili uccisioni.
Prima di diventare gentaglia, informatevi da fonti affidabili.
6. Perché non devi preoccuparti di avere un animale
Il dottore precisa: “E’ chiaro che esistono le antropozoonosi, ossia tutte le malattie infettive proprie di determinate specie di animali che si possono trasmettere all’uomo, e le malattie che si possono trasmettere dall’uomo all’animale. Molto spesso con i nostri animali abbiamo dei rapporti più “intimi” di quanto abbiamo con altri esseri umani: non ha molto senso baciare sulla bocca un cane perché è nella natura dell’animale leccare tutto, mordere tutto e pulirsi le parti intime. E non baciarlo non vuol dire che non gli vogliamo bene o limitare il rapporto con lui. Altro aspetto: va benissimo accarezzare il cane, ma poi bisogna lavarsi bene le mani”.
In sostanza: usiamo il buon senso. Non abbandonare il cane o il gatto per paura del coronavirus ma adotta delle semplici norme igieniche:
- lavati sempre le mani dopo averli accuditi;
- cura il pelo e la cute;
- evita di baciarli;
- mantieni un ambiente domestico pulito e igienico.
Tutte norme che devi sempre rispettare a prescindere dal Covid-19.
RIASSUNTO
Il Coronavirus canino o felino non si trasmettono all’uomo. Goditi il tuo animale senza troppi problemi. Per stare più tranquillo prenditene cura soprattutto dal punto di vista igienico.
In questo articolo hai scoperto:
- perché il coronavirus del cane e del gatto non si trasmette dall’animale all’uomo;
- che il covid-19 non ha nulla a che fare con il Coronavirus canino o felino;
- che il Covid-19 non si trasmette dall’animale all’uomo o viceversa;
- come gestire le fake news.
Hai ancora dubbi? Se vuoi scrivermi. Puoi farlo all’indirizzo mail sweet.dreamlabrador@libero.it.
Un abbr…meglio di no. 🙂
Anna