cibo per cani

Come scegliere il cibo adatto ai cani senza rovinare la loro salute

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Prima di affrontare il tema relativo all’alimentazione del cucciolo di Labrador Retriever e del cane in generale, è opportuno farti una premessa.

Ne sento di ogni sul tema dell’alimentazione; tutti esperti nutrizionisti cinofili, da chi le crocchette le crea a chi le assaggia prima di darle al cane. Ah, non lo sapevi?

Esiste come lavoro il dog-food taster, e lo stipendio parte da 20.000 £.

Con questo voglio dirti che prima di acquistare il cibo per cani devi informarti bene sulla sua provenienza, la qualità delle crocchette, i bisogni del tuo cane e l’affidabilità del fornitore.

Vediamo tutto nel dettaglio.

1. COME ALIMENTARE IL CUCCIOLO

E’ giusto alimentare un cucciolo con mangimi commerciali? Che vantaggi ho rispetto all’alimentazione casalinga?

Uno dei dubbi principali che attanaglia chi adotta un cucciolo è quale tipo di cibo per cani prediligere.

Dalla mia esperienza posso dirti, senza ombra di dubbio, che nessuna delle due modalità è sbagliata!

Tuttavia, è impegnativo soddisfare le esigenze nutrizionali di un cucciolo attraverso un’alimentazione fai da te: il tempo per cucinare, fare le giuste razioni, predisporre ogni volta un pasto bilanciato, il non buttare via nulla e non far scadere un prodotto.

Questi dettagli spingono il padrone a preferire cibo per cani basato su diete commerciali, le quali sono più pratiche e richiedono minor tempo da dedicarci.

Una buona crocchetta ti permette di risparmiare tempo e fatica, avendo a disposizione un alimento studiato per il tuo amico a quattro zampe, dalla nascita fino all’età adulta.

2. LA QUALITA’ DEL CIBO PER CANI

Una sana e bilanciata alimentazione, adottata sin dai primi mesi di vita del cucciolo, potrà garantirgli un corretto sviluppo fisico, rafforzando il suo sistema immunitario e prevenendo l’aumento del rischio di future patologie.

Eventuali carenze nutrizionali non farebbero altro che generare un sistema immunitario fragile ed esporre il cucciolo al rischio di contrarre infezioni e di ammalarsi più facilmente, aumentando il costo delle spese veterinarie o incidendo sullo sviluppo del cane, causando un danno irreparabile.

Pensa, ad esempio, alla temuta displasia dell’anca o del gomito, patologia che, in quanto multifattoriale, può essere agevolata o contrastata dal regime alimentare adottato.

E’ facile, quindi, comprendere come l’utilizzo di mangimi scadenti possa danneggiare il tuo cane.

3. COME SCEGLIERE IL CIBO PER CANI

Lo immagini, ma devo ribadirlo: il fabbisogno nutritivo ed energetico di un cucciolo di cane è diverso da quello di un adulto.

In commercio esistono diverse marche e tipologie di mangimi, suddivisi in base alla taglia del cane:

  • mini – taglia piccola
  • medium – taglia media
  • large – taglia grande

Per il Labrador Retriever è fondamentale prendere il cibo per cani di taglia large.

Considerata la mia esperienza personale e la stazza del cane, prediligi di gran lunga il cibo secco a quello umido quando decidi di non alimentarlo con la cucina casalinga.

Ti suggerisco per i cuccioli di utilizzare un mangime puppy-junior fino ai 12-15 mesi di vita, per poi passare ad una alimentazione specifica per cani adulti.

Ma attenzione: anche la scelta del tipo o della marca del mangime dipenderà molto dallo sviluppo fisico del cane (in fase di accrescimento e di mantenimento) dal suo stile di vita, dalle eventuali intolleranze alimentari, dalle sterilizzazioni, ecc…

4. COME CAPIRE SE IL CIBO PER CANI E’ DI QUALITA’

Il primo ingrediente che leggi sulla scheda tecnica dietro il sacco di crocchette è quello presente in maggior quantità, mentre il resto dei componenti è scritto in ordine decrescente.

Il cane è un carnivoro, per cui l’ingrediente base della sua alimentazione dev’essere la carne.

4.1 Carne disidratata

Ti capiterà di trovare sull’etichetta la dicitura “carne disidratata di…”: questa è senza dubbio la migliore che puoi trovare perché, rispetto alla dicitura “carne fresca di…”, la percentuale di disidratata indicata nell’etichetta è la stessa contenuta nel mangime.

Un kg di carne fresca rispetto a uno di carne disidratata contiene un quantitativo di acqua superiore che viene persa durante il processo di lavorazione e che fa calare il peso della fonte proteica più del 50%.

4.2 Carne di…

Una dicitura generica come “agnello” o “pollo” è sinonimo di una qualità medio/bassa, perché dove non c’è scritto “carne di…” vuol dire che nella lavorazione vengono inclusi anche gli scarti dell’animale.

4.3 Farina di…

La dicitura “farina di…” è quella su cui ci sarebbe più da discutere, perché nelle farine vengono inclusi non solo gli scarti e le parti meno nobili, ma anche le ossa, le zampe, i becchi e chi più ne ha più ne metta.

Prendendo alla lettera la Normativa Europea sulle materie prime dei mangimi, la farina di carne e pesce è presa da carcasse di animali o da parte di essi, a meno che nel sito dell’azienda non viene specificato che vengono usate parti nobili.

L’unica farina accettabile è quella di alcuni pesci come aringa e pesci piccoli, grazie al fatto che sono troppo piccoli per essere deliscati.

4.4 Sottoprodotti

La dicitura “sottoprodotti e derivati” infine è sinonimo di scarti, quindi, meglio evitare.

Ecco, ti ho dato delle semplici indicazioni per renderti consapevole quando sceglierai le crocchette per il tuo cane.

Se poi conosci un veterinario esperto in nutrizione animale, allora chiedigli un consiglio prima di procedere all’acquisto.

5. QUANTE VOLTE DEVE MANGIARE UN CANE

Nessuna abbuffata natalizia ogni giorno, ma costanza e parsimonia nel nutrire l’animale, soprattutto quando è cucciolo.

Il piccolo necessita, fino ai 10-12 mesi di vita, di magiare tre pasti al giorno, come noi ma senza spuntini.

Da adulto potrai suddividere il quantitativo giornaliero in due pasti facendo sempre attenzione a somministrarglielo con il fresco della mattina o della sera e mai nelle ore più calde della giornata.

Un consiglio: conta sempre 10 minuti di orologio dopo avergli dato la ciotola. Trascorso questo arco temporale togligliela anche se non ha finito di mangiare.

Questo regime ferreo non è punitivo ma aiuta il tuo cucciolo ad acquisire abitudini alimentari regolari e a capire se qualcosa non va.

In genere il Labrador Retriever è di “buona forchetta” e spazzola via tutto in un lampo, quindi il rifiuto al cibo diventa un importante campanello d’allarme per capire se qualcosa non va!

A meno che non sia viziato dal padrone…

Ricorda che il Labrador Retriever deve essere sempre in carne (come non vogliamo esserlo noi umani) perché lo strato di grasso sottocutaneo gli permette di resistere in acqua per molto tempo senza sentire freddo: questo però NON SIGNIFICA CHE DEBBA DIVENTARE OBESO!!!

6. CIBO PER CANI: COSA EVITARE

E’ assolutamente vietato dargli cibo fuori pasto o, peggio ancora, i nostri avanzi!

Molti dei nostri alimenti sono tossici per il cane: se sono junk food per noi figurati per loro.

Mi viene in mente la cioccolata: un solo etto può uccidere un cucciolo!

Se il cucciolo impara, grazie ai capricci, che avrà da mangiare qualcosa di più buono del suo pasto abituale allora non mangerà più le sue crocchette e questo rappresenterà un enorme problema, soprattutto se hai scelto di non optare per una alimentazione casalinga.

Non fargli assaggiare il tuo cibo, ma premiamolo con un biscottino per cani, e non una manciata, quando si comporta bene o esegue un comando.

Non saltellare da una marca all’altra o da un gusto all’altro.

Il concetto di variare continuamente la dieta è tutto umano, non animale.

Il problema è che il cane è molto abitudinario: cambiando continuamente le marche o i gusti si rischia di predisporlo allo sviluppo di patologie gastroenteriche.

7. COME CONSERVARE IL CIBO PER CANI

La conservazione degli alimenti secchi non dev’essere sottovalutata

Il cibo deve preservare il suo gusto e la sua consistenza croccante, così come le sue vitamine e le sue sostanze nutritive.

Per conservarli in maniera efficace, devi estrarre il contenuto della busta e versarlo all’interno di un contenitore adatto a tenuta di luce.

È fondamentale la sua chiusura ermetica, in modo da evitare l’intrusione di insetti e roditori.

E sai perché? Gli insetti potrebbero deporre le uova nell’ alimento che, a loro volta, verrebbero ingerite dal cane. Difficile poi che non venga infettato.

8. PERCHE’ E QUANDO VALUTARE GLI INTEGRATORI

Scegliendo un’alimentazione equilibrata e bilanciata, in cui non viene sacrificata la qualità del cibo (salvo casi particolari da valutare insieme al proprio medico veterinario) il cucciolo non necessita di integrazioni Vitaminiche o di Calcio.

Tuttavia, il Labrador Retriever è un cane soggetto alla patologia della displasia dell’anca e del gomito, per cui voglio consigliarti di utilizzare specifici integratori dal 3° mese di vita fino al compimento dell’anno di età, così da proteggere le sue articolazioni in fase di accrescimento.

RIASSUNTO

Ora che hai gli strumenti per valutare quale cibo per cani scegliere e come nutrire il tuo cane, non ti resta che stabilire una dieta basata su una sana e corretta alimentazione che possa aiutare te e il tuo cane a vivere in armonia e a prevenire l’insorgenza di disturbi all’apparato digerente.

Hai bisogno di qualche consiglio su questo argomento? Sei indeciso su quale marca di crocchette affidarti? Scrivimi a sweet.dreamlabrador@libero.it per toglierti ogni dubbio.

A presto e buona pappa!

Anna




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